Ogni bambino che l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù prende in carico viene considerato con particolare attenzione che non è limitata solo alla cura della sua malattia, perché un percorso di assistenza efficace non può prescindere dalla considerazione di tutti gli ulteriori aspetti di accoglienza, in grado di rendere meno traumatico il momento dell’ospedalizzazione per il bambino e la sua famiglia; ricreando il più possibile spazi, tempi e ritmi della vita normale; si tratta di una vera e propria terapia quella dell’ Accoglienza.
Secondo questo principio viene preso in carico non solo il piccolo paziente ma tutta la famiglia che diventano centralità rispetto al comune sentire.
I volontari dell’Associazione diventano un imprescindibile supporto al sistema assistenziale, seguono i genitori dei pazienti in ogni difficoltà pratica, attenzionando le varie esigenze.
La prima criticità da affrontare per chi vive lontano da Roma è la necessità di un alloggio, di solito uno dei genitori è autorizzato a restare in ospedale accanto al figlio, ma si pone l’esigenza dell’alloggio per l’altro genitore o talvolta per l’intero nucleo familiare per periodi più o meno lunghi.
Sovente le famiglie versano in situazioni economiche critiche quindi bisogna supportarli totalmente nelle spese di viaggio, di soggiorno, di spostamento, d’acquisto di beni di prima necessità quali prodotti per l’igiene e abbigliamento intimo; in maniera tale da fare vivere il ricovero del piccolo paziente nel modo più dignitoso possibile.
Spesso nelle lunghe degenze, durante le festività si cerca di riunire tutti i componenti della famiglia in maniera tale da fare trascorrere le ricorrenze natalizie o pasquali in unità.
Questi sostentamenti vengono elargiti anche ai pazienti provenienti da paesi come Siria, Cambogia, Africa, Ucraina ecc. in questo caso oltre alle spese di viaggio e di soggiorno si sostengono anche le spese per le cure sanitarie.